Jack Davidson lavora nell’organizzazione del Knockhill Race Circuit: si è unito all’Orange Army durante la pausa estiva della EuroNASCAR come commissario
Jack Davidson è il primo pilota britannico ad aver mai vinto una gara della NASCAR Whelen Euro Series. Lo scozzese ha tagliato per primo il traguardo nella gara di casa a Brands Hatch, scrivendo un nuovo capitolo nella storia della EuroNASCAR 2. Il pilota Lux Motorsport sta ora lavorando duramente durante la pausa estiva in vista della finale della stagione regolare all’Autodrom Most nella Repubblica Ceca, ma Davidson non può vivere senza gli sport motoristici e quindi si è unito all’Orange Army al Knockhill Race Circuit come commissario per supportare le attività motociclistiche sul tracciato scozzese.
“Lavoro nell’organizzazione, quindi non faccio solo il commissario”, ha detto Davidson. “È l’unico circuito in Scozia. Ci lavoro come istruttore, quindi di solito passo la giornata a fare da istruttore, che sia in pista o sulla prova speciale da rally. Insegno anche ai più giovani a guidare. Anche fare il commissario fa parte del mio lavoro”. Quindi, oltre a sventolare bandiere e a tenere i piloti al sicuro in pista durante le giornate di prova, Davidson condivide la sua esperienza in un’auto da corsa con molti appassionati di sport motoristici. “Faccio di più un commissario per quelle giornate in pista o di prova”, ha spiegato lo scozzese.
Davidson fa parte dell’Orange Army da quando aveva 17 anni. Di conseguenza, ha una conoscenza approfondita di ciò che serve per mantenere le corse sicure e di come comportarsi in pista per garantire una giornata perfetta di sport motoristici. “A essere onesti, durante le vacanze estive faccio più da istruttore che da commissario. Le scuole sono chiuse e i piloti più giovani dai 13 ai 17 anni sono qui, quindi insegno loro a guidare”.
Davidson ha molto rispetto per i commissari di gara in tutta Europa che passano molto tempo a rendere possibili le gare senza essere pagati per i loro servizi. Essere un commissario di gara è ancora un lavoro di volontariato, condividono tutti la stessa passione per gli sport motoristici e vogliono solo far parte di gare sicure ed emozionanti. Davidson li saluta sempre dopo le gare quando è nella sua auto da corsa e parla anche con i commissari ogni volta che è possibile per mostrare il suo apprezzamento per il loro lavoro sui circuiti in Europa. “Non potrò mai ringraziarli abbastanza”, ha detto. “Le gare non sarebbero possibili senza di loro”.
La pausa estiva può sembrare una vacanza per i piloti, ma molti di loro lavorano ancora a tempo pieno per trovare il budget per correre. Lo stesso vale per Davidson, che ha “lavorato tutto il giorno” dall’ultimo evento al Raceway Venray. “Ho un contratto a tempo pieno, quindi devo prendermi dei giorni di ferie per gareggiare”, ha spiegato. “Adesso ho di nuovo quei giorni durante le vacanze estive. Lavoro anche nella fattoria di famiglia. È più o meno tutto. Riparo anche le auto che si rompono. Una settimana di sei giorni è piuttosto lunga, ma alla fine ne vale la pena.”
Featured image by NASCAR Whelen Euro Series / Nina Weinbrenner
